Schizofrenia: benefici clinici del passaggio da un antipsicotico a Quetiapina XR
Ricercatori dell’University of British Columbia a Vancouver in Canada, hanno valutato i benefici clinici, l’efficacia e la tollerabilità del passaggio da un antipsicotico alla Quetiapina a rilascio prolungato( Seroquel XR ), 1 volta die, a causa di un’efficacia e di una tollerabilità inferiori rispetto all’ottimale.
Lo studio, in aperto, della durata di 12 settimane, ha riguardato pazienti con schizofrenia, trattati al primo giorno con 300 mg di Quetiapina, al secondo giorno con 600 mg, e dal quarto all’84° con un dosaggio flessibile compreso tra 400 ed 800 mg/die.
L’endpoint primario era rappresentato dalla percentuale dei pazienti che hanno raggiunto un beneficio clinico ( miglioramento alla scala CGI-CB ).
Gli endpoint secondari comprendevano i punteggi totali alla scala CGI-I e PANSS.
Dei 477 pazienti che sono passati alla Quetiapina XR, il 77,6% ha completato il trattamento.
Il 62,8% ha raggiunto un beneficio clinico ( p<0.0001 ).
Sono stati osservati miglioramenti significati alla scala CGI-I ( Clinical Global Impression – Improvement ) e alla scala PANSS ( Positive and Negative Syndrome Scale ).
Eventi avversi comuni comprendevano: sonnolenza, sedazione, capogiri e secchezza delle fauci.
L’incidenza dei sintomi extrapiramidali è stata bassa ( 8% ).
I dati dello studio hanno mostrato che il passaggio alla Quetiapina XR era associato a benefici clinici e a buona efficacia e tollerabilità. ( Xagena_2008 )
Ganesan S et al, Curr Med Res Opin 2008; 24: 21-32
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